LES CLOS DES SENS

Sono stato in un luogo magico.

In Alta Savoia, affacciato sul lago di Annency, di fronte al massiccio dei Bauges, si trova il ristorante Les Clos des Sens.

Ospitato all’interno di una dimora storica risalente al 1886, una grande terrazza ci da il benvenuto, adornata da castagni centenari e un suggestivo giardino aromatico coltivato attorno alla piscina.

All’interno la location parla eleganza calda, con luci soffuse per creare atmosfera e intimità, pareti in legno, adornate da opere contemporanee.

Dal menù è esclusa la carne, Laurent Petit lavora infatti solo pesci provenienti dai tre laghi savoiardi nel raggio di 50 km: Léman, Annecy e Bourget. Pesce che viene fatto convivere con le verdure del proprio orto.

I menù, al buio, prevedono 5, 8, 10 portate. Scegliamo il menù da otto portate e saliamo sulla giostra che ci porterà in aria ripetute volte.

Una cucina lacustre e vegetale, autentica ma allo stesso tempo creativa, sottile e sobria sia nelle presentazioni che nel gusto, le nostre papille volano verso la pace dei sensi.

Il servizio è niente meno che grandioso, affidato a personale giovane molto preciso, premuroso e preparato.

Nei piatti le salse sono la quintessenza della bontà. Non ci dobbiamo aspettare una cucina molecolare fatta di fermentazioni ed effetti scenici, ma al contrario si gode di una cucina pulita, molto sobria, con il pesce davvero in primo piano come protagonista, mai sovrastato da altri ingredienti ma coeso e amalgamato agli ortaggi.
La Ferrà, trota locale, ha un gusto tenue e delicato, di qualità impressionante, impreziosita oltretutto dalla bottarga e resa croccante da granelle di nocciola: è piatto stratosferico. Il carrello dei formaggi più completo di cui ho mai goduto, impressionante per varietà e qualità, dai comtè ai Beaufort, dai camembert ai reblochon, alle forme più disparate di tome, da perderci la testa.

Due stelle che brillano e stanno strette a Laurent Petit ed alla sua brigata, un’esperienza davvero notevole.