Il Ristorante si trova nel quartiere della Roma bene, I Parioli; oltre al parco della Rimembranza, il parco dell’acqua Acetosa e parte di Villa Ada, è possibile annoverare tra le proprie fila il Metamorfosi, aperto sette anni fa da Roy Caceres, colombiano di nazionalità ma Romano d’adozione.

Siamo tutti radicati alle nostre origini, non sempre messe in primo piano, ma affioranti nel corso della vita. La materializzazione dei viaggi in giro per il Mondo sotto forma di piatti e creazioni è la luce negli occhi dello chef Colombiano.

Autodidatta.

Porta i segni delle esperienze sulla propria pelle. Una vita fatta di tanto studio e molti assaggi, iniziando quasi per scherzo, divenendo, oggi, uno dei più interessanti della categoria. Dopo otto anni alla Locanda Solarolo, decide di fare il grande salto e sbarcare nella capitale, aprendo il proprio ristorante.

Mette al centro della tavola una sorta di curiosità quando presenta i suoi piatti, a volte nascosti, talune altre inseriti in scrigni creati con altri ingredienti, ma non per stupire a tutti i costi, quanto per generare quella suspance che si spoglia dall’alone di mistero per diventare esplosione di sapori e di emozioni.

Cucina emozionale.

Ha una mano delicatissima, l’intensità e la veemenza dei sapori sono veicolati da una leggerezza sontuosa. Non suona sempre nella nota più alta, scende di qualche tono, ma non come qualità, bensì come rotondità, facendo capire qual’era la cucina del “passato” (uovo 65° carbonara) legata molto alla città eterna, trasportandoti nel futuro.

Rompere gli schemi.

L’intento dello chef colombiano è anche quello di ricreare quella convivialità perduta a tavola, difatti esistono tre piatti fuori dalla carta dove gli elementi sono messi al centro per poter appunto condividere, tra i vari commensali, un’esperienza “diversa”.

Si riprende il fil rouge anche in sala: servizio molto attento e professionale, ma allo stesso tempo divertente.

Viaggiare e sedersi in certe tavole apre gli orizzonti.

La migliore cena del 2018, per adesso.

Amous-Bouche

Pane e burro all’olio extra vergine d’oliva

“Foglia di grano” tonno rosso ed erbe

Uovo 65° carbonara omaggio alla città eterna con cotenna, guanciale e pasta croccante

Anti-pasta gamberi rossi e cannolicchi

Fregula, plancton, tartufi di mare, caviale

Risotto “opercolato” funghi e nocciole

Astice e cavolo nero alla brace, foglie di cappero, limone, sedano rapa

Astice e cavolo nero alla brace, foglie di cappero, limone, sedano rapa

Yuzu, mandorle, camomilla

Piccola pasticceria