26/04/2017
2156
by Alessio Brachi
La viticoltura irpina ha radici che affondano nella storia dell’uomo: Tito Livio (59 A.C.- 17 A.C.) nella sua opera “Ab Urbe Condita”, menzione una “Taurasia dalle vigne optime”. Oggi, quando parliamo di Aglianico, di Fiano, di Greco o di Coda di Volpe, gran parte lo dobbiamo alla famiglia Mastroberardino che guidata…